Osservando il modello di S.V. è possibile riscontrare in esso tutti gli elementi costituenti la tipologia dell’implantologia solidarizzate.
In particolare è possibile conoscere le sollecitazioni a cui è sottoposto il modello ed il comportamento conseguente.
Osservando la struttura dei nostri complessi implantari risulta evidente che essi sono costituiti da sub-unità funzionali (impianti più barra) unite fra loro fino ad arrivare a sostituire un’intera arcata. Questo ovviamente costituisce un sistema meccanico complesso con comportamento totalmente a sé stante e con regole del tutto differenti da quelle che vigono nell’implantologia single-implant.
E’ ovvio che l’unità funzionale così costituita non può essere modificata rimuovendo la barra. Tale evenienza riporta alle condizioni del sistema costituito dai singoli pilastri non collegati.