Impronte dentali: digitali

Impronte dentali digitali 3d

Le impronte digitali in 3d sono più veloci e precise di quelle tradizionali con pasta indurente.

Un’impronta dentale perfetta è alla base per la realizzazione di una protesi impeccabile o di un apparecchio dentale adatto alla correzione di un particolare problema ortodontico.

L’impronta dei denti è la riproduzione il più possibile fedele delle arcate dentali (o di porzioni di esse) del paziente.

Come si prende un’impronta dentale

Tradizionalmente l’impronta dentale era realizzata in gesso.

L’impronta veniva presa dal dentista utilizzando un supporto (cucchiaio da impronta) a forma di arco su cui veniva inserita della pasta modellabile (alginato o silicone). La pasta induriva nel giro di qualche minuto, ma in alcuni pazienti poteva provocare anche conati di vomito.

Molti pazienti, infatti, durante questa procedura lamentavano alcuni fastidi:

  • sensazione di soffocamento
  • conati di vomito
  • forte disagio

Piccole accortezze (come evitare di tenere la testa eccessivamente reclinata indietro e respirare lentamente dal naso) potevano alleviare un poco questi disturbi.
Sull’impronta veniva modellato il gesso per impronte dentali.

Impronte dentali di precisione

Una soluzione decisamente più confortevole che azzera questi disagi è l’impronta dentale digitale 3d mediante scanner intraorale.

Impronte dentali gesso
Impronte dentali gesso

Le impronte dentali digitali tramite scanner intraorale

Lo scanner intraorale è uno strumento di ultima generazione che consente di rilevare le impronte dentarie in modo digitale.

Costituito da un semplice manipolo compatto, simile ad una turbina standard, garantisce un comfort del paziente senza pari: esso è in grado di restituire in modo accurato, dettagliato e veloce tutte le informazioni necessarie per creare un modello 3D delle arcate dentarie.

Come funziona lo scanner intraorale

Anche se la strumentazione è composta da apparecchiature complesse, il suo utilizzo è semplice: è sufficiente infatti introdurre nella bocca del paziente l’estremità dello scanner e farla scorrere lungo le arcate dentarie.

Il dispositivo permette di eseguire scansioni da più angoli contemporaneamente.

In questo modo si possono catturare aree difficili da vedere con il minimo sforzo, registrando le caratteristiche topografiche dei denti e dei tessuti circostanti. Questi dati verranno utilizzati nella progettazione e nella produzione informatizzata di restauri protesici.

I dati acquisiti durante la scansione dell’impronta, verranno successivamente inviati al laboratorio odontotecnico.

Il laboratorio odontoiatrico è provvisto di fresatore CAD/CAM e, grazie ad un sistema di tecnologie perfettamente integrato, procede alla realizzazione del manufatto protesico (corone su denti naturali, ponti su denti naturali, lavorazioni su impianti).

Attraverso questo flusso di lavoro convalidato e semplificato, riducendo i passaggi, si riduce la possibilità di errore, con conseguente aumento della precisione del risultato finale, associato ad una riduzione dei tempi di progettazione.

Impronta dentale digitale attraverso il manipolo intraorale Dentalwings presso Centro Chirurgico

La tecnologia per la rilevazione delle impronte 3d scelta da Centro Chirurgico, lo scanner intraorale Dentalwings, fornisce risultati precisi in modo semplice e veloce e non necessita dell’uso di polveri per il corretto funzionamento dello scanner durante l’operazione.

Impronta dentale 3d con manipolo intraorale Dental Wings
Impronta dentale 3d con manipolo intraorale Dental Wings

Il manipolo intraorale Dentalwings è particolarmente piccolo e maneggevole e garantisce il comfort del paziente consentendo di assumere una posizione naturale durante la scansione.

Vantaggi per il paziente nell’utilizzo dello scanner intraorale per la rilevazione delle impronte dentarie

  • Minore invasività rispetto alla tecnica tradizionale: il paziente non deve entrare a contatto con le paste che possono creare sensazioni di disagio (nausea/vomito);
  • Riduzione dei tempi generali del trattamento, con sedute più brevi;
  • Maggiore precisione dell’impronta ottica rispetto a quella tradizionale: con l’utilizzo dello scanner intraorale sarà infatti possibile ottenere impronte precise garantendo un risultato protesico perfettamente aderente alle specifiche cliniche e riducendo così notevolmente la necessità di modifiche del restauro;
  • Maggiore coinvolgimento del paziente grazie alla possibilità di visualizzare su di uno schermo le scansioni 3D del trattamento pianificato.

In generale, dunque, il ricorso in odontoiatria a questo tipo di tecnologie all’avanguardia, migliora la qualità dell’esperienza vissuta dal paziente.

Si aumenta così il comfort e la precisione del trattamento, con una riduzione dei tempi alla poltrona.