Complessi implantari dentali

Da quanto sovraesposto appare chiaro che i complessi implantari ottenuti con la solidarizzazione intraoperatoria si discostano in modo determinante dai modelli conseguiti con l’implantologia “single-implanti”- Non sono dunque da considerare una variante dei canoni bensì una tecnologia totalmente nuova con operatività e parametri completamente a sé stanti.

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La solidarizzazione degli impianti mediante una barra attraverso il processo di saldatura cambia completamente il modello strutturale ottenuto. Da un punto di vista costruttivo la barra è assimilabile alla trave. Questo è un elemento strutturale in cui una delle dimensioni è prevalente sulle altre due. Un sistema meccanico composto da travi vincolate reciprocamente è detto “travatura” o “telaio”.

Una caratterizzazione fondamentale delle travi è definita sulla base del comportamento statico. Sono definiti “Pilastri” quelli che hanno comportamento a sforzo normale (diretto sull’asse prevalente.
Nel nostra caso gli impianti si comportano come tali. Gli elementi di collegamento sono costituiti dalle travi che possono avere un comportamento di flessione, trazione, di compressione.
La barra saldata costituisce l’elemento trave in un sistema complesso. Gli impianti costituiscono gli elementi a carico verticale (pilastri). Le travi sono di vario tipo e si differenziano per i vincoli che contraggono con le altre strutture.